Circa un mese fa ricevo un e-mail dal form di contatto, mi scrive Daniele (che qualche messaggio dopo scopro abitare a Novi Ligure) chiedendomi se sono interessato a uno “Spectravideo SV 318 come nuovo con tanto di lettore di cassette”. Dato che non ho nessun pezzo di questa marca, gli rispondo confermando il mio interesse: vorrei approfondire la conoscenza di questi computer “minori” che cercavano di contrastare il successo del Commodore 64 o del Sinclair ZX Spectrum, i computer che all’epoca (entrambi usciti nel 1982) andavano per la maggiore. Lo Spectravideo SV 318 è del 1983.
Credo che per la maggior parte delle persone che come me hanno vissuto l’epoca dei computer a 8bit, il nome “Spectravideo” faccia tornare alla memoria solo i joystick della serie “Quickshot” prodotti da questa azienda. Per un breve periodo Spectravideo produsse anche una serie di computer, tra cui il 318 oggetto di questo articolo.
Visto da vicino, si capisce che in qualche modo si ispirava ai suoi concorrenti: ha gli stessi tasti di gomma dello Spectrum e i simboli grafici sulla tastiera sembrano quelli del Commodore 64. La scocca invece ha il colore del Vic 20…
Un dettaglio originale è dato dai 4 tasti cursore, che con un accessorio fornito con il computer possono diventare un piccolo joystick per giocare.
Insieme al computer c’era anche un gioco su cartuccia e due giochi su cassetta, ecco la foto del registratore:
Tra impegni da parte di Daniele e da parte mia, è passato un mese, ma finalmente sono riuscito a prenotare un ritiro con un corriere e ieri il pacco è arrivato a destinazione. Sia il computer che il “Data Cassette” hanno le scatole originali in ottime condizioni.
L’unico problema che aveva il computer era che il modulatore TV (l’accessorio per collegarlo alla presa dell’antenna) non funzionava: uno dei fili interni al cavo era spezzato. Ho preso il saldatore e ho saldato un nuovo cavo, risolvendo il problema. Dato che c’ero, ho cercato in rete le specifiche della presa video e ho fatto un cavo per poter collegare lo Spectravideo all’ingresso composito del TV, il massimo della qualità che questo piccolo computer può offrire – ma sempre meglio che passare per l’antenna!
Ringrazio Daniele per la donazione e per avermi fatto conoscere un computer che non avevo mai visto dal vero.
Ora faccio una partita a Cross Force, il gioco su cartuccia…